Premettendo che non sono un professionista, ma posto soltanto per fare concorrenza a Slick Mahoney uno a cui piace vedere film,mi diletterò in questa sfida.
Comunque iniziamo:
Oggi recensirò The Last Samurai - L'ultimo Samurai (titolo italiano)
![Le Recensioni del Rukawa - The Last Samurai The%2BLast%2BSamurai](https://2img.net/h/1.bp.blogspot.com/-eUDxPSjkgUg/Ths2qD2DykI/AAAAAAAAAXU/gKK1iP4amCI/s1600/The%2BLast%2BSamurai.jpg)
The Last Samurai è un film di azione del 2003. Il film è diretto da Edward Zwick,con Tom Cruise (Capitano Nathan Algren) e Ken Watanabe (Katsumoto) protagonisti principali del film.
Al capitano del settimo cavalleggeri Nathan Algren (interpretato da uno splendido Tom Cruise) viene offerta la possibilità di andare in Giappone per addestrare le truppe dell'imperatore all'uso delle armi da fuoco. Tre anni di paga per sei mesi di lavoro e la possibilità di scacciare gli incubi che lo tormentano da sempre, un'occasione unica.
Ma Nathan in Giappone troverà molto di più di quello che si aspettava. Katsumoto (Ken Watanabe) un samurai che si ribella al progresso forzato, lo cattura, costringendolo a vivere nel suo villaggio per più di sei mesi. Nathan studiando il suo nemico imparerà a rispettarne usi e costumi, fino a trasformarsi lui stesso in un samurai, almeno nello spirito e capire che c'è più affinità tra lui e Katsumoto, di quanta ne abbia mai avuta con il suo mondo.
Per quanto riguarda il film in se,c'è da dire che: oltre a delle scene di guerra (che si possono apprezzare perchè ben fatte) è incentrato molto sulla figura di Nathan Algren, che riesce con il tempo a comprendere una diversa cultura fino a farla sua; davvero un'ottima idea per popoli come il nostro che nn conosce e spesso non capisce la cultura orintale (piena di storia e impregnati di onore; cosa che purtroppo nell'odierno mondo di oggi sembra essere morta).
Il successo finale va comunque ricercato nell'universalità dei temi come lottare per un ideale (attraverso il bushido dei veri samurai) ed avere un senso dell'onore che porti comunque a rispettare i propri nemici, ma anche nel forte impatto emotivo e nella capacità di trascinare lo spettatore all'interno della storia.
Cito una frase di questo bellissimo film:
"Tu pensi che un uomo può cambiare il suo destino?"
"Io penso che un uomo fa ciò che può finché il suo destino si rivela."
In conclusione, è un film dalle emozioni forti.Il mio voto è 8/10
Comunque iniziamo:
Oggi recensirò The Last Samurai - L'ultimo Samurai (titolo italiano)
![Le Recensioni del Rukawa - The Last Samurai The%2BLast%2BSamurai](https://2img.net/h/1.bp.blogspot.com/-eUDxPSjkgUg/Ths2qD2DykI/AAAAAAAAAXU/gKK1iP4amCI/s1600/The%2BLast%2BSamurai.jpg)
The Last Samurai è un film di azione del 2003. Il film è diretto da Edward Zwick,con Tom Cruise (Capitano Nathan Algren) e Ken Watanabe (Katsumoto) protagonisti principali del film.
Al capitano del settimo cavalleggeri Nathan Algren (interpretato da uno splendido Tom Cruise) viene offerta la possibilità di andare in Giappone per addestrare le truppe dell'imperatore all'uso delle armi da fuoco. Tre anni di paga per sei mesi di lavoro e la possibilità di scacciare gli incubi che lo tormentano da sempre, un'occasione unica.
Ma Nathan in Giappone troverà molto di più di quello che si aspettava. Katsumoto (Ken Watanabe) un samurai che si ribella al progresso forzato, lo cattura, costringendolo a vivere nel suo villaggio per più di sei mesi. Nathan studiando il suo nemico imparerà a rispettarne usi e costumi, fino a trasformarsi lui stesso in un samurai, almeno nello spirito e capire che c'è più affinità tra lui e Katsumoto, di quanta ne abbia mai avuta con il suo mondo.
Per quanto riguarda il film in se,c'è da dire che: oltre a delle scene di guerra (che si possono apprezzare perchè ben fatte) è incentrato molto sulla figura di Nathan Algren, che riesce con il tempo a comprendere una diversa cultura fino a farla sua; davvero un'ottima idea per popoli come il nostro che nn conosce e spesso non capisce la cultura orintale (piena di storia e impregnati di onore; cosa che purtroppo nell'odierno mondo di oggi sembra essere morta).
Il successo finale va comunque ricercato nell'universalità dei temi come lottare per un ideale (attraverso il bushido dei veri samurai) ed avere un senso dell'onore che porti comunque a rispettare i propri nemici, ma anche nel forte impatto emotivo e nella capacità di trascinare lo spettatore all'interno della storia.
Cito una frase di questo bellissimo film:
"Tu pensi che un uomo può cambiare il suo destino?"
"Io penso che un uomo fa ciò che può finché il suo destino si rivela."
In conclusione, è un film dalle emozioni forti.Il mio voto è 8/10
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